20 March 2024
Alla vigilia della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera ogni anno in occasione dell'inizio della primavera, abbiamo selezionato alcuni libri della nostra sezione ragazzi che raccontano che cosa sono le mafie, cosa comporta la loro attività per i territori in cui sono maggiormente radicate e per tutto il nostro Paese, svelando contemporaneamente le storie di chi vi si è opposto con grande coraggio.
Iniziamo con tre titoli di divulgazione. Il primo, Salvo e le mafie, ripercorre la storia della criminalità organizzata, alternando fumetti, parti narrative e parti divulgative, con dati e specchietti informativi; gli altri due saggi sono entrambi opera di Pietro Grasso, magistrato, giudice nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra, procuratore capo a Palermo e poi anche senatore, che racconta la storia di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, della loro lotta alla mafia e delle stragi in cui sono stati uccisi, ma che spiega anche come il loro impegno abbia reso immaginabile la vittoria dello Stato sulla criminalità.
Per quanto riguarda la narrativa, vogliamo valorizzare un libro di Luigi Garlando, noto soprattutto per Per questo mi chiamo Giovanni, ovvero O' maè: storia di judo e di camorra, che narra in forma romanzata la storia di Giovanni Maddaloni, maestro di judo a Scampia, dove offre ai ragazzi che vivono ai margini della legalità un'alternativa alla criminalità. I personaggi sono inventati, ma i fatti sono tutti veri. Con La battaglia delle bambine, invece, Simona Dolce ci conduce nella realtà palermitana degli anni '90, dove vivono Agnese, Marialuce, Aurora, Elda e Marina, che si trovano a combattere insieme prima contro la "banda dei maschi" e poi contro lo Sfregiato, un mafioso colpevole dell'omicidio di un commerciante, di cui le ragazzine sono accidentalmente testimoni. Infine vi proponiamo quello che ormai è un classico della narrativa sul tema, cioè La scelta di Luisa Mattia, che evidenzia i contrasti tra valori e stili di vita mafiosi e non, mostrando come sia cruciale nell'adolescenza conoscere valori forti e alternativi a quelli mafiosi per trovare la propria strada.
Vi lasciamo di seguito tutti i titoli nominati, con l'indicazione della collocazione a scaffale:
Paolo Borsellino parla ai ragazzi di Pietro Grasso (Feltrinelli) – R 364.1 GRA
Il mio amico Giovanni di Pietro Grasso con Alessio Pasquini (Feltrinelli) – R 364.1 GRA
Salvo e le mafie di Riccardo Guido (Sinnos) – R 364.1 GUI
La battaglia delle bambine di Simona Dolce (Mondadori) – RR DOL
O' maè: storia di judo e di camorra di Luigi Garlando (Piemme) – RR GAR
La scelta di Luisa Mattia (Sinnos) – RR MAT
Iniziamo con tre titoli di divulgazione. Il primo, Salvo e le mafie, ripercorre la storia della criminalità organizzata, alternando fumetti, parti narrative e parti divulgative, con dati e specchietti informativi; gli altri due saggi sono entrambi opera di Pietro Grasso, magistrato, giudice nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra, procuratore capo a Palermo e poi anche senatore, che racconta la storia di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, della loro lotta alla mafia e delle stragi in cui sono stati uccisi, ma che spiega anche come il loro impegno abbia reso immaginabile la vittoria dello Stato sulla criminalità.
Per quanto riguarda la narrativa, vogliamo valorizzare un libro di Luigi Garlando, noto soprattutto per Per questo mi chiamo Giovanni, ovvero O' maè: storia di judo e di camorra, che narra in forma romanzata la storia di Giovanni Maddaloni, maestro di judo a Scampia, dove offre ai ragazzi che vivono ai margini della legalità un'alternativa alla criminalità. I personaggi sono inventati, ma i fatti sono tutti veri. Con La battaglia delle bambine, invece, Simona Dolce ci conduce nella realtà palermitana degli anni '90, dove vivono Agnese, Marialuce, Aurora, Elda e Marina, che si trovano a combattere insieme prima contro la "banda dei maschi" e poi contro lo Sfregiato, un mafioso colpevole dell'omicidio di un commerciante, di cui le ragazzine sono accidentalmente testimoni. Infine vi proponiamo quello che ormai è un classico della narrativa sul tema, cioè La scelta di Luisa Mattia, che evidenzia i contrasti tra valori e stili di vita mafiosi e non, mostrando come sia cruciale nell'adolescenza conoscere valori forti e alternativi a quelli mafiosi per trovare la propria strada.
Vi lasciamo di seguito tutti i titoli nominati, con l'indicazione della collocazione a scaffale:
Paolo Borsellino parla ai ragazzi di Pietro Grasso (Feltrinelli) – R 364.1 GRA
Il mio amico Giovanni di Pietro Grasso con Alessio Pasquini (Feltrinelli) – R 364.1 GRA
Salvo e le mafie di Riccardo Guido (Sinnos) – R 364.1 GUI
La battaglia delle bambine di Simona Dolce (Mondadori) – RR DOL
O' maè: storia di judo e di camorra di Luigi Garlando (Piemme) – RR GAR
La scelta di Luisa Mattia (Sinnos) – RR MAT
Oltre a questi, in biblioteca sono disponibili altri titoli nelle collocazioni R 364.1 e RR.
Un saluto a tutti.
Biblioteca di Alpignano
A cura di
Name | Description | ||||||||||||
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Description | Acquisizione, catalogazione e conservazione di libri e materiale multimediale | ||||||||||||
Area | Area politiche sociali, cultura ed eventi | ||||||||||||
Person in charge | Loredana Piroddi | ||||||||||||
Referente | Valeria Casini | ||||||||||||
Staff | Valeria Casini, Ermelinda Bonaglia, Davide Cibrario, Gemma Lupi, Giulio Paiuzza | ||||||||||||
Address | Via Matteotti, 2 | ||||||||||||
Phone |
0119671561 |
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Fax |
0119671561 |
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biblioteca@comune.alpignano.to.it |
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PEC |
protocollo.alpignano@cert.legalmail.it |
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Web |
http://www.comune.alpignano.to.it/it-it/Biblioteca (Opens in new tab) |
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https://www.facebook.com/biblioalpignano/ (Opens in new tab) |
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