26 ottobre 2020
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte (24/25 ottobre) il nuovo Dpcm con le misure restrittive anti-Covid, tra le quali la chiusura alle ore 18:00 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie. Il Dpcm sarà in vigore da lunedì 26 ottobre al 24 novembre.
Le misure contenute nel decreto
Nonostante l'opposizione delle regioni, resta la misura dello stop alle ore 18:00 per bar e ristoranti, anche la domenica e i festivi. Stop a palestre, piscine, teatri, cinema, impianti sciistici e sale giochi. Dalla materna alle medie le scuole restano in presenza, mentre per gli Istituti Superiori è prevista la didattica a distanza fino al 75%. Non c'è invece la chiusura dei confini regionali. I centri commerciali resteranno aperti nel weekend.
Reparto ristorazione
Per il reparto ristorazione, dopo le ore 18:00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, mentre è consentita la consegna a domicilio. È consentita fino alle ore 24:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Teatri, cinema, parchi divertimento e tematici
Vengono chiusi teatri e sale cinematrografiche, si legge nel documento, oltre ai parchi tematici e di divertimento.
Palestre, piscine e centri benessere
Chiusi anche palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Si potrà, però, far sport all'aperto in modo individuale e sempre rispettando il distanziamento sociale di almeno due metri.
Sport e impianti sciistici
Vengono sospese le attività sportive di squadra svolte sia all'aperto che al chiuso. Restano, invece, consentiti gli eventi e le competizioni di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, ma a porte chiuse. Chiusi anche gli impianti sciistici che possono essere utilizzati solo dai professionisti per gli allenamenti e dagli amatori solo se seguiranno le linee guida di Regioni e Cts per evitare assembramenti.
Scuole e Università
Le scuole primarie e dell'infanzia rimangono in presenza, mentre le scuole secondarie dovranno adottare la didattica a distanza per il 75%. Le università devono organizzare lezioni sia in presenza che a distanza in base all'andamento del quadro epidemiologico del Paese.
Fiere, congressi e convegni
Vengono fermate anche le fiere, i congressi ed i convegni in presenza, che si possono tenere solo a distanza. Le crimonie pubbliche si devono svolgere senza la presenza di pubblico
Musei e luoghi di cultura
Rimangono aperti i musei e luoghi di cultura, che devono seguire le norme di sicurezza e con flussi di visitatori contingentati
Funzioni religiose, feste e cerimonie religiose e civili
Per quanto riguarda le funzioni religiose si possono svolgere consentendo la distanza di un metro tra i fedeli ed evitando assembramenti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Per quanto riguarda le feste, sono vietate sia al chiuso che all'aperto, sia per cerimonie civili che religiose. Anche per le abitazioni private è fortemente sconsigliato accogliere persone diverse dai conviventi, se non per motivi lavorativi o d'urgenza
Residenze sanitarie per anziani
Le visite nelle Rsa o nelle strutture riabilitative sono limitate ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
Attività commerciali
Le attività commerciali al dettaglio possono rimanere aperte ma devono assicurare la distanza di almeno un metro tra i clienti, ingressi dilazionati e la permanenza all'interno solo per il tempo dell'acquisto
Raccomandazoni
Viene "fortemente raccomandato" a tutti i cittadini di non spostarsi, con mezzi privati o pubblici, se non per motivi di lavoro o di salute.
Strade o piazze dove c'è pericolo di assembramenti possono essere chiuse alle ore 21:00, fatto salvo l'accesso e il deflusso di commercianti e residenti.
Nel DPCM viene "fortemente consigliato" lo smart working come modalità di lavoro, sia per le aziende private che per il pubblico.
Schede infografiche
Le misure contenute nel decreto
Nonostante l'opposizione delle regioni, resta la misura dello stop alle ore 18:00 per bar e ristoranti, anche la domenica e i festivi. Stop a palestre, piscine, teatri, cinema, impianti sciistici e sale giochi. Dalla materna alle medie le scuole restano in presenza, mentre per gli Istituti Superiori è prevista la didattica a distanza fino al 75%. Non c'è invece la chiusura dei confini regionali. I centri commerciali resteranno aperti nel weekend.
Reparto ristorazione
Per il reparto ristorazione, dopo le ore 18:00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, mentre è consentita la consegna a domicilio. È consentita fino alle ore 24:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Teatri, cinema, parchi divertimento e tematici
Vengono chiusi teatri e sale cinematrografiche, si legge nel documento, oltre ai parchi tematici e di divertimento.
Palestre, piscine e centri benessere
Chiusi anche palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Si potrà, però, far sport all'aperto in modo individuale e sempre rispettando il distanziamento sociale di almeno due metri.
Sport e impianti sciistici
Vengono sospese le attività sportive di squadra svolte sia all'aperto che al chiuso. Restano, invece, consentiti gli eventi e le competizioni di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, ma a porte chiuse. Chiusi anche gli impianti sciistici che possono essere utilizzati solo dai professionisti per gli allenamenti e dagli amatori solo se seguiranno le linee guida di Regioni e Cts per evitare assembramenti.
Scuole e Università
Le scuole primarie e dell'infanzia rimangono in presenza, mentre le scuole secondarie dovranno adottare la didattica a distanza per il 75%. Le università devono organizzare lezioni sia in presenza che a distanza in base all'andamento del quadro epidemiologico del Paese.
Fiere, congressi e convegni
Vengono fermate anche le fiere, i congressi ed i convegni in presenza, che si possono tenere solo a distanza. Le crimonie pubbliche si devono svolgere senza la presenza di pubblico
Musei e luoghi di cultura
Rimangono aperti i musei e luoghi di cultura, che devono seguire le norme di sicurezza e con flussi di visitatori contingentati
Funzioni religiose, feste e cerimonie religiose e civili
Per quanto riguarda le funzioni religiose si possono svolgere consentendo la distanza di un metro tra i fedeli ed evitando assembramenti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Per quanto riguarda le feste, sono vietate sia al chiuso che all'aperto, sia per cerimonie civili che religiose. Anche per le abitazioni private è fortemente sconsigliato accogliere persone diverse dai conviventi, se non per motivi lavorativi o d'urgenza
Residenze sanitarie per anziani
Le visite nelle Rsa o nelle strutture riabilitative sono limitate ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
Attività commerciali
Le attività commerciali al dettaglio possono rimanere aperte ma devono assicurare la distanza di almeno un metro tra i clienti, ingressi dilazionati e la permanenza all'interno solo per il tempo dell'acquisto
Raccomandazoni
Viene "fortemente raccomandato" a tutti i cittadini di non spostarsi, con mezzi privati o pubblici, se non per motivi di lavoro o di salute.
Strade o piazze dove c'è pericolo di assembramenti possono essere chiuse alle ore 21:00, fatto salvo l'accesso e il deflusso di commercianti e residenti.
Nel DPCM viene "fortemente consigliato" lo smart working come modalità di lavoro, sia per le aziende private che per il pubblico.
Schede infografiche
Allegati
- DPCM del 24.10.2020[.pdf 1,59 Mb - 26/10/2020]
- Infografica[.pdf 3 Mb - 26/10/2020]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||
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Descrizione | È il punto di accesso dei Cittadini che vogliono conoscere l’attività amministrativa del Comune | ||||||||||||
Responsabile | Luca Costantini | ||||||||||||
Personale | Franca Migliardi | ||||||||||||
Indirizzo | Comune di Alpignano Viale Vittoria, 14, piano terra. | ||||||||||||
Telefono |
0119666611 |
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Fax |
0119674772 |
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urp@comune.alpignano.to.it |
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PEC |
protocollo.alpignano@cert.legalmail.it |
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Apertura al pubblico |
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