21 décembre 2022
Questo mese, nella rubrica “Pagine di storia”, vogliamo promuovere uno degli ultimi libri inseriti a catalogo dedicati alla storia locale. Si tratta di Io, il '68 l'ho fatto in verticale edito dall'Associazione Amici dell'Ecomuseo Sogno di Luce. Le vicende dell'alpinismo alpignanese e del CAI locale vengono ripercorse in pagine fitte e ricche d'immagini d'epoca. Ecco qualche passo dall'introduzione:
Il '68 è stato anche l'anno della Spedizione Groenlandia organizzata dalla torinese Società Falchi di Attilio Farina con alcuni soci del CAI-Alpignano. Questo libro è l'occasione per far conoscere una pagina non nota della storia di questi protagonisti, del loro amore per la montagna, dello spirito di avventura e conoscenza che li ha portati nella terra dei ghiacci, degli iceberg e degli inuit. Attraverso i loro racconti , diari, filmati, oggetti, fotografie – alcune della importante raccolta conservata gelosamente dal CAI-Alpignano – seguiamo i loro successi, le loro rinunce, la loro nostalgia per i paesi che hanno per breve tempo lasciato e per le persone a loro care. Tutti parlano della vita , del cuore, dei sentimenti, ci dicono che avanzano con i piedi e con la testa, ma chiamano in causa il cuore. I loro ricordi sono un vademecum dell'anima, contengono tutte le sfumature: dal coraggio all'amicizia. Alle intitolazioni delle cime che salgono, prima fra tutte, “la più bella”, Cima Alpignano.
Non si poteva inoltre dimenticare un'altra cima: Alpignano Peak, intitolata da Carlo Alberto Pinelli durante la spedizione nell'Hindu Kush – il favoloso Paropàmiso di Alessandro Magno – organizzata nel 1959 dal CAI-Roma. Guidata dal già famoso alpinista Fosco Maraini la spedizione, composta principalmente da giovani, porta a casa la prima ascensione al Saraghrar Peak (7349 m): tutti i componenti sono o saranno professori universitari, accademici del CAI, fondatori di scuole di arrampicata e alpinismo, come Franco Alletto e Paolo Consiglio. Anche per Betto Pinelli Alpignano Peak è un'intitolazione del cuore: il luogo dell'adolescenza, villa Ratti-Pinelli adagiata tra i filari di vite e boschi sul pendio di Colgiansesco.
Per chi avesse piacere di approfondire questi temi il libro Io, il '68 l'ho fatto in verticale si trova in biblioteca alla collocazione A 796.5 IOI, naturalmente nella sezione locale; ne sono presenti due copie: una per la consultazione in sede e una disponibile al prestito a domicilio.
Un saluto a tutti
Biblioteca di Alpignano
Il '68 è stato anche l'anno della Spedizione Groenlandia organizzata dalla torinese Società Falchi di Attilio Farina con alcuni soci del CAI-Alpignano. Questo libro è l'occasione per far conoscere una pagina non nota della storia di questi protagonisti, del loro amore per la montagna, dello spirito di avventura e conoscenza che li ha portati nella terra dei ghiacci, degli iceberg e degli inuit. Attraverso i loro racconti , diari, filmati, oggetti, fotografie – alcune della importante raccolta conservata gelosamente dal CAI-Alpignano – seguiamo i loro successi, le loro rinunce, la loro nostalgia per i paesi che hanno per breve tempo lasciato e per le persone a loro care. Tutti parlano della vita , del cuore, dei sentimenti, ci dicono che avanzano con i piedi e con la testa, ma chiamano in causa il cuore. I loro ricordi sono un vademecum dell'anima, contengono tutte le sfumature: dal coraggio all'amicizia. Alle intitolazioni delle cime che salgono, prima fra tutte, “la più bella”, Cima Alpignano.
Non si poteva inoltre dimenticare un'altra cima: Alpignano Peak, intitolata da Carlo Alberto Pinelli durante la spedizione nell'Hindu Kush – il favoloso Paropàmiso di Alessandro Magno – organizzata nel 1959 dal CAI-Roma. Guidata dal già famoso alpinista Fosco Maraini la spedizione, composta principalmente da giovani, porta a casa la prima ascensione al Saraghrar Peak (7349 m): tutti i componenti sono o saranno professori universitari, accademici del CAI, fondatori di scuole di arrampicata e alpinismo, come Franco Alletto e Paolo Consiglio. Anche per Betto Pinelli Alpignano Peak è un'intitolazione del cuore: il luogo dell'adolescenza, villa Ratti-Pinelli adagiata tra i filari di vite e boschi sul pendio di Colgiansesco.
Per chi avesse piacere di approfondire questi temi il libro Io, il '68 l'ho fatto in verticale si trova in biblioteca alla collocazione A 796.5 IOI, naturalmente nella sezione locale; ne sono presenti due copie: una per la consultazione in sede e una disponibile al prestito a domicilio.
Un saluto a tutti
Biblioteca di Alpignano
A cura di
Prénom | Description | ||||||||||||
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Description | È il punto di accesso dei Cittadini che vogliono conoscere l’attività amministrativa del Comune | ||||||||||||
Responsable | Luca Costantini | ||||||||||||
Staff | Franca Migliardi | ||||||||||||
Adresse | Comune di Alpignano Viale Vittoria, 14, piano terra. | ||||||||||||
Téléphone |
0119666611 |
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Fax |
0119674772 |
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Courriel |
urp@comune.alpignano.to.it |
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PEC |
protocollo.alpignano@cert.legalmail.it |
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Ouverture au public |
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